Viste della città di Como dalla riva del lago
Foto di Como, Italia, nella Lombardia.
Como
Tempio Voltiano
Il Tempio Voltiano è un museo fondato in luglio 1928, con un’esposizione degli apparecchi e gli strumenti utilizzati da Alessandro Volta nel corso della sua ricerca, compresi quelli connessi alla sua invenzione più famosa, la pila elettrica.
Monumento ai Caduti
Nella riva del Lago di Como, e vicino al Tempio Voltiano, si trova il Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale. All’interno di questa torre sono i nomi dei 650 comaschi chi sono morti durante quella guerra. Questo lavoro è stato portato a termine da Giuseppe Terragni in base al progetto originale dall’architetto futurista Antonio Sant’Elia, nativo di Como. Nella foto a sinistra, si legge "La città esalta con le pietre del Carso la gloria dei suoi figli, 1915-1918" sulla facciata sud del monumento. Nella foto a destra, della facciata nord del monumento, si legge "Stanotte si dorme a Trieste o in paradiso con gli eroi".
Villa Saporiti
Questo edificio neoclassico dell’ultimo decennio del XVIII secolo è un lavoro di Leopoldo Pollack per la marchesa Villani di Milani. Anche noto come "La Rotonda", a causa della proiezione ellittica nella facciata, è attualmente la sede centrale dell’Amministrazione Provinciale di Como.
Tempio Voltiano dal lago
In questa foto si vede il Tempio Voltiano con la sua cupola caratteristica, e l’edificio rettangolare a destra corrisponde al Monumento ai Caduti.
Aero Club Como
La città di Como è stata collegata all’aviazione dai primi sviluppi aeronautici. Aero Club Como è stato fondato nel 1930, e diventa parte della storia dell’aviazione, attraverso l’istruzione e diverse attività che hanno promosso gli idrovolanti. Il club è dotato di una flotta di idrovolanti moderni e d’epoca, alcuni dei quali sono stati utilizzati nei film, serie e documentari. I corsi ed escursioni non si limitano al Lago di Como, ma anche permettono di raggiungere il Lago di Lugano ed il Lago Maggiore.
Villa Olmo
Uno degli edifici più notevoli di Como è Villa Olmo, un lavoro dell’architetto Simone Cantoni, in stile neoclassico, come Villa Saporiti. Tra gli ospiti alloggiati in questa villa durante la sua antica operazione come luogo di vacanza si trovano Napoleone Bonaparte, che ha visitato la villa alla fine del XVIII secolo, e Giuseppe Garibaldi nel XIX secolo.
Vista panoramica della riva occidentale di Como dal lago
Riva e colline di Como
Cipressi circostanti al Monumento ai Caduti
Questo tipo di conifera è stato spesso utilizzato fin dall’antichità dai greci, etruschi, romani e molti altri popoli per diversi scopi. Dalla consacrazione agli dèi ai fini pratici come alberi frangivento sugli alti luoghi di culto, oppure segnali informativi e di benvenuto durante l’Impero Romano, questi pini sono stati utilizzati in diversi modi ed hanno ottenuto un significato esteso. In questo caso, probabilmente rappresentano l’immortalità, un altro significato storicamente associato a questi alberi, come un omaggio ai caduti nella guerra.