Parigi, Francia
Foto della Torre Eiffel, la basilica del Sacro Cuore, il Museo del Louvre, l’obelisco di Luxor e l’Arco di Trionfo.
La Torre Eiffel al tramonto
Presentata all’Esposizione Universale del 1889, la famosa torre progettata da Gustave Eiffel rimane visibile di giorno e di notte, grazie ai suoi 336 proiettori con lampade al sodio.
Torre Eiffel di giorno
Inaugurata per la commemorazione del centenario della Rivoluzione francese, per molti la Torre Eiffel rappresenta molto di più che un monumento decorativo, che è stata presente nei tempi come quello dell’occupazione nazista della Francia, durante la quale qualche membri della Resistenza francese forse l’hanno riguardato come un ricordo permanente di che tutto è possibile nella lotta contro l’oppressione e la tirannia.
La Torre Eiffel, giorno e notte
Dettaglio della struttura della Torre Eiffel
In questa foto da vicino della torre si può vedere la complessità della sua struttura, che è stata un successo architettonico in quel tempo, e ancora oggi è raro vedere strutture che richiedendo tale complessità, mantengano tale efficienza architettonica allo stesso tempo che esaltano la bellezza di una città.
L’illuminazione dorata della Torre Eiffel
L’illuminazione della Torre Eiffel è un’opera di Pierre Bideau. Ogni notte, i proiettori sono attivati da sensori che illuminano i 324 metri della torre. Il faro nella parte superiore è costituito da proiettori motorizzati che ruotano automaticamente controllati da un computer.
Lato nord-ovest della Torre Eiffel
Questo lato della torre inoltre è conosciuto come Trocadero, ed è precisamente il lato di fronte ai giardini del Trocadero, dall’altro lato della Senna. Sotto il primo piano della torre, che è a 57 metri sopra il livello del suolo, si può vedere un elenco di cognomi che corrispondono agli ingegneri, scienziati e matematici francesi che hanno fatto contributi nei loro campi rispettivi rendendo possibile la costruzione della torre. Il secondo piano è a 115 metri di altezza.
La banchina Branly e Port de la Bourdonnais
Il porto della Bourdonnais si trova accanto alla Torre Eiffel. Questo è uno dei punti di partenza di numerose crociere sulla Senna. Le diverse banchine e strade lungo la Senna sono luoghi ideali per fotografare tutto il giorno, ma di notte possono essere particolarmente interessanti data la grande varietà di luci che animano la Senna.
Ponte Alessandro III
Accanto a questo ponte è stata girata la scena dell’acquisto d’armi nel film Ronin, dove il personaggio di Robert De Niro consiglia a Jean Reno di non seguire al carattere impulsivo di Sean Bean nella galleria laterale del ponte per fare lo scambio, dato che il ponte Alessandro III è un luogo ideale per un’imboscata. Il cecchino era infatti nascosto in una delle numerose travi parallele di metallo che compongono la struttura inferiore del ponte, come si vede nel centro della foto. Questa foto l’ho fatta dalla banchina d’Orsay, sul lato opposto di dove è stato girato il film.
L’Arco di Trionfo del Carrousel
Questo arco è stato commissionato da Napoleone Bonaparte, che voleva che fosse simile all’Arco di Costantino in Roma, allo stesso tempo che comincia ad essere costruito l’Arco di Trionfo nella piazza Charles de Gaulle. Entrambi gli Archi hanno lo stesso orientamento.
Facciata del Padiglione Colbert
Nella parte superiore del padiglione Colbert risalta la scultura intitolata “La Terre et l’Eau” (La Terra e l’Acqua) e sotto di quella le “Cariatides” (Cariatidi), ambedue lavori di Nicolas-Victor Vilain. Le due statue che si stagliano sopra il cielo ad entrambi lati corrispondono a “La Science” (La Scienza) e “L’Industrie” (l’Industria) di Élias Robert.
Padiglione Richelieu del Louvre
La piramide del Louvre
La grande piramide di vetro vista dal cortile di Napoleone al Louvre.
Obelisco di Luxor
L’obelisco di Luxor nella piazza della Concorde a Parigi. Questo obelisco o “tekhenu” egizio da 23 metri proviene dal Tempio di Luxor e fu portato a Parigi nel 1833. Un obelisco gemello rimane ancora oggi nel Tempio di Luxor in Egitto. La parte superiore a forma di piramide dell’obelisco (detta piramidione), è stata aggiunta nel 1998, è fatta di oro e bronzo, e presumibilmente somiglia quella che aveva originariamente questo obelisco.
Dettaglio dell’Arco di Trionfo a Parigi
L’Arco di Trionfo sulla piazza Charles de Gaulle, commissionato da Napoleone I nel 1806, e progettato da Jean-François-Thérèse Chalgrin. È stato costruito in 30 anni. Questo è il suo lato sud-est, che è orientato verso il viale Champs-Élysées. Questo viale collega in linea retta questo arco con l’obelisco di Luxor nella piazza della Concorde. Il rilievo a destra, sotto il motivo orizzontale greco, è intitolato “Le Départ des Volontaires de 1792” (La partenza dei volontari del 1792), o semplicemente la “Marseillaise”, e rappresenta la Libertà incarnata come una donna alata. È un lavoro di François Rude. Il rilievo sulla sinistra è intitolato “Le Triomphe” (Il Trionfo), è stato realizzato dallo scultore francese Jean-Pierre Cortot, e rappresenta Napoleone Bonaparte incoronato dalla dea della Vittoria.
Basilica del Sacro Cuore
Il “Sacré-Cœur” (Sacro Cuore) si trova sulla cima di Montmartre, nel quartiere XVIII di Parigi. È stato progettato dall’architetto francese Paul Abadie in stile romanico-bizantino. La sua costruzione comincia nel 1875 e fu completata nel 1914, ma la sua consacrazione fu posticipata per l’inizio della prima guerra mondiale.
Sfera di fiori al Sacro Cuore
Un originale vaso-sfera di fiori nella piazza Louise Michel presso il Sacro Cuore.
Portico del Sacro Cuore
In questa vista interna dal portico del Sacro Cuore si possono vedere gli archi e le volte in stile romanico. Paul Abadie si interessò particolarmente della architettura medievale e partecipò anche nella restaurazione della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi.
Cupole del Sacro Cuore
La cupola centrale raggiunge un’altezza di 83 metri. L’esterno della basilica è composto di travertino, una roccia formata da carbonato di calcio, che è estremamente dura, di grano fino, e allo stesso tempo ha il vantaggio di trasudare sali di calcio al contatto con acqua piovana leggermente acida, fatto che spiega il colore sempre bianco immacolato della basilica.